Ve lo ricordate? Era scomparsa, poi " ritrovata" all'isola del buon castello dove l'aveva portata il PLINIO TODARO che, aiutato da amici pescatori, piuttosto che lasciarla andare chissà dove, stavo manutenzionando le briccole fortemente rovinate, ha preso e l'ha restaurata. Questa mattina, coincidenza con l'evento della GMG sempre il buon Plinio, senza dire niente a nessuno è andato a rimetterla al suo posto.
http://chioggiaazzurra.blogspot.it/2013/07/chioggia-azzurra-ritrova-la-madonnina.html
proud to be ciosoti
sabato 27 luglio 2013
sabato 18 agosto 2012
Oroglioso di essere ciosoto: i fatti negativi non accadono soltanto nella mia Chioggia
Ho sopportato finchè ho potuto, poi l'orgoglio di essere "ciosoto" ha prevalso su tutto. Mi spiego. Non passa giorno che sulle testate locali, e cosa ancor più preoccupante, su alcuni periodici a livello nazionale, spuntino articoli su Chioggia... non negativi, addirittura esagerati e deleteri.
Ma io mi domando: forse anche a Jesolo, Bibione, Caorle non c'è l'ubriaco per strada che infastidisce la gente? Forse anche lì non c'è che insozza la spiaggia? Ma allora, perchè se ciò accade viene regolarmente associato solo a Chioggia? Oppure queste località sono benedette e saltano alla cronaca solo per notti bianche, mega feste e altre manifestazioni perfettamente riuscite? Quelle feste le facciamo anche qui e sono riuscitissime e bellissime.
Ma chi scrive sti articoli sa di cosa sta parlando? Di una città meravigliosa che nulla ha avuto da invidiare a Venezia finchè, abbandonata da quest'ultima, è stata rasa al suolo dai Genovesi (Guerra di Chioggia), con calibrato calcolo da parte della Serenissima (fatta fuori Chioggia e le sue importanti saline, rimarrà solo Venezia a dominare la laguna veneta, l'Adriatico, il Mediterraneo. Di una spiaggia enorme in lunghezza e in larghezza che se ne fa un baffo delle già citate tre località in quanto a qualità dell'aria e della sabbia fine dorata.
Signori, quello che voglio far intendere da questo mio confuso e concitato scritto è che non vi credo nemmeno se me lo giurate che certe cose accadono solo qui; soltanto che dare addosso a Chioggia è ormai uno sport, mentre se qualcosa succede da un'altra parte, qualcuno potrebbe indispettirsi, e con "qualcuno" intendo non un sig, Rossi come me, ma qualche "can grosso" che magari per interesse locale, appoggia certa stampa denigratoria. Gli idioti ed i maleducati ci sono dappertutto, non credo che Chioggia ne abbia una percentuale maggiore di altre località.
Per cui, signori giornalisti, prima di informare la cittadinanza che il Tal dei Tali è stato colto sul fatto a fare la pipì in un luogo pubblico, fate bene il vostro lavoro ed informatevi, sicuramente anche da un'altra parte c'è stato un ubriaco che ha fatto lo stesso. Insomma, tutto il mondo è paese, nel bene e nel male.
Giuseppe Bonaldo
ci siamo permessi di riprendere la lettera del signor Bonaldo pubblicata sul gazzettino, pensiamo che non ce ne vorrà
mercoledì 11 luglio 2012
PROUD TO BE....CIOSOTE o meglio disoccupate organizzate!!
sotto MONICA PIOVESAN
domenica 8 luglio 2012
PROUD TO BE CIOSOTI: LA MARINERIA CIOSOTA DAI TERREMOTATI DI SAN POSSIDONIO
I pescatori di Chioggia malgrado la loro situazione economica pessima, per dire poco, hanno voluto dare il loro piccolo contributo portando il pesce, la cultura e la tradizione della solidarietà ciosota a chi, come dicono loro stessi, in questo momento sta ancora peggio. Grazie a tutti gli amici pescatori che hanno dimostrato un cuore GRANDE,donando una parte del pescato, trasportandolo fino a San Possidonio e organizzando una piccola sagra del pesce in trasferta anche con la collaborazione dei carabinieri e di altri come possiamo ascoltare dal loro intervento.
Grazie
martedì 19 giugno 2012
ANTONELLA,UNA MARINANTE AL POLO NORD
Antonella Tiozzo, una marinante doc, una delle nostre concittadine che ha preso armi e bagagli e si è trasferita in nord europa nella capitale della Svezia ed, evidentemente, non era ancora abbastanza a Nord tanto è vero che le vacanze estive le va a passare al polo Nord, magari solo nel periodo estivo, ma parliamo sempre del polo Nord.
Eppure anche se sposata con un mezzo Lappone, con una figlia sanguemisto le radici con la nostra terra, con il nostro dialetto e con il nostro paese sono così forti che a vederla a sentirla sembra quasi che le distanze non esistano più.
Antonella, come precisavi nellavideo-intervista le distanza ci sono però al tempo stesso si sono accorciate, cercheremo di rilanciare il più possibile il tuo messaggio.
Al momento del caricamento del video Antonella è già nella sua località nell'estremo Nord dell'europa e sarà raggiungibile dal 10 di agosto, speriamo di aver modo di vedere altre immagini di quel posto bellissimo e incontaminato.
venerdì 8 giugno 2012
FRANCO FARNIA: UNO DI NOI
Non ricordo bene da quanto tempo conosco Franco tanti sono gli anni che ci salutiamo, in questa carrettata di anni pensando a lui mi sovvengono una serie di flash di tanti eventi in cui ho incontrato un Franco in tante vesti professionali: da venditore a pescatore, da addetto alla sicurezza a tabaccaio, da camionista a facchino. Insomma una persona nella quale ho sempre intravisto tante similitudini anche con la mia vita personale.
Una persona " camaleontica" come lui stesso si definisce nella videointervista, bene qual'è la sua ultima " mutazione"??? E' diventato uno scrittore!Si è messo a scrivere ed è riuscito perfino a trovare un editore che scommette sulla sua nuova esperienza di romanziere.
La sua prima opera L'ULTIMA SECCA è un romanzo piacevolissimo e scorrevolissimo che si può leggere tutto d'un fiato.
Proponiamo quindi Franco e il suo romanzo nel primo post della pagina PROUD TO BE CIOSOTI perché c'è veramente da essere orgogliosi che nella nostra Chioggia ci siano persone come Franco, ascoltatelo con attenzione nell'intervista, io credo che vi sentirete anche voi un po' Franco Farnia.
Il sindaco di chioggia, Giuseppe Casson, ex compagno di classe di Franco Farnia
Intervista a Franco Farnia
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